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Vacanze in Calabria - dedicato a Ghiaccio7783


di leonexxx
08.05.2024    |    6.559    |    6 9.9
"Ero rimasto fermo, vicino al bordo del letto, senza fare nulla, finchè Daniele si stacco per un attimo da Stefania e disse: "Lei vorrebbe ricevere..."
Questo racconto è ispirato da un bello scambio di messaggi con Ghiaccio77832,
ve lo dedico sperando di eccitarvi

Nell’estate 2023 decisi di andare in vacanze con un gruppo di amici in un villaggio vacanze sulle coste calabresi.
Eravamo 3 ragazzi, single e con tanta voglia di divertirsi e conoscere nuove persone.
Non ero mai stato in Calabria, e nei primi giorni scoprii dei luoghi e delle persone con un fascino veramente particolare.
Le luci e i colori del verde intenso si scontravano con il blu accecante del mare, limpido e sempre un pò agitato.
Un giorno, a causa del meteo incerto, decidemmo di non andare in spiaggia ma rimanere in pineta a rilassarci e passeggiare.
Eravamo un pò annoiati e vedendo un gruppo di ragazzi che giocavano a pallone, chiedemmo loro di unirci.
Al bordo del campo c’era anche un gruppo di ragazze, presumibilmente le loro fidanzate, tutte molto belle, ma che rimasero in disparte, senza presentarsi.
Dopo la partita ci salutammo per andare a prepararci per la serata.
Quella sera infatti avevamo in programma di andare in una discoteca della zona.
Con una bella camicia, i capelli aggiustati, io ero proprio carico e con tanta voglia di fare casino.
Durante la serata riconobbi uno dei ragazzi con cui avevamo giocato a pallone, Daniele, con cui subito scattarono una serie di cicchetti alcolici al bancone.
Daniele era con la sua ragazza Stefania, che timidamente si presentò.
Di quel gruppo di amici era quella più sexy e provocante, con un tubino bianco che a malapena le copriva un culetto sodissimo.
Era visibilmente più giovane di Daniele e con un carattere estremamente timido.
In preda all’euforia dell’alcool io ero sempre più eccitato e spinto da un gruppo di ragazzi che ballavano mi ritrovai a urtare alle spalle di Stefania.
Inevitabilmente lei senti il mio cazzo duro sul suo culo, voltandosi di scatto con uno sguardo sorpreso ma accondiscendente.
Anche Daniele aveva visto quello scena, ma non si arrabbiò, perchè come scoprirete era segretamente un aspirante cuckold.
In preda all’eccitazione iniziò a toccare e baciare Stefania, suscitando lo sguardo di molti, tra cui me.
Decise quindi di portarla con se nel bagno dei maschi.
Il mio istinto mi suggerì di seguirli.
Li trovai infatti in uno dei bagni con la porta semi chiusa, li guardai per qualche attimo dalla fessura e con uno sguardo di intesa di Daniele mi avvicinai.
Stefania, con tutti il vestito tirato sù, sentì la mia mano sul culo ma si spaventò, scappando via.
Forse avevo fatto una cazzata, iniziai a scusarmi con Daniele che mi disse di non preoccuparmi e andò via per raggiungerla.
Il giorno dopo ero di pessimo umore, non riuscivo a uscire dalla stanza, in preda ai sensi di colpa.
Nel tardo pomeriggio però mi arrivò un messaggio di Daniele con cui ci eravamo scambiati il numero durante la partita a calcio: “Ciao come và? Ti và di venirci a trovare? Vorrei chiarire quello che è successo…”.
Il messaggio era scritto al plurale, e questo dettaglio mi portò subito una fortissima erezione.
Risposi: “volentieri, mandatemi la posizione, una mezz’ora e sono da voi”.
In fretta e furia mi feci una bella doccia e presi un taxi che mi portò al loro appartamento.
Ad accogliermi alla porta trovai solo Daniele, che con fare amichevole mi invitò ad accomodarmi in sala.
Sorseggiando una birra insieme mi disse: “Scusami per ieri, tu ci sei molto simpatico e si stava creando una bella situazione ma Stefania è ancora molto spaventata dall’idea di questi giochi”.
Io un pò imbarazzato risposi: “ci mancherebbe, forse ci lasciamo andati un pò troppo andare".
"Ma no, anzi, ne abbiamo riparlato e entrambi vorremmo riniziare da dove ci eravamo interrotti"
Decisamente sorpreso, ma molto eccitato, feci finta di non capire: "in che senso?"
"Seguimi e dimmi se ti piace quello che vedi"
Daniele mi portò verso la camera da letto, e aprendo la porta, nella penombra, c'era Stefania stessa sul letto, con solo l'intimo addosso, che si toccava.
Non riuscivo a credere a quello che vedevo, rimasi lì in piedi esterrefatto, mentre Daniele si fiondò su di lei toccandola e baciandola in modo furioso e passionale.
Ero rimasto fermo, vicino al bordo del letto, senza fare nulla, finchè Daniele si stacco per un attimo da Stefania e disse: "Lei vorrebbe ricevere anche le tue attenzioni, ma con calma e dolcezza".
Così si tolse la maglia e io feci lo stesso.
Stefania, bella come una dea, aveva cominciato a fissarmi, togliendosi il reggiseno mentre Daniele iniziava a leccarle il capezzolo destro.
Io allora con molta calma e dedizione inizia a dedicarmi a quello sinistro.
Nel momento esatto in cui la mia lingua toccò la sua pelle, Stefania emise un forte gemito di piacere, iniziando ad affondare una mano sotto la mutandina.
Daniele,capì subito che ogni remore era sparita, e dopo poco affondò la testa in mezzo alle sue gambe.
Seguì un gemito ancora più forte.
Cercai lo sguardo di Stefania che guardava dritta a sè, con una espressione completamente diversa, non più timida come in precedenza.
Stava guardando l'immagine riflessa nello specchio soprà il comò alle nostre spalle, godendosi la vista del suo corpo longilineo in mano a 2 maschi molto più grandi di lei.
I suoi gemiti erano sempre più frequenti e intensi finchè Daniele alzo la testa per portarsi con le ginocchia vicino allle spalle di Stefania, che prese immediatamente in bocca il suo cazzo.
Con una decisione e una forza animalesca afferrò il mio braccio per portare la mia mano in mezzo alle sua gambe.
Iniziai dapprima a stuzzicarle dolcemente il clitoride e dopo aver sentito dei forti gemiti decisi di inserire 2 dita dentro la sua fica ormai fradicia.
In pochi secondi si lasciò andare a un orgasmo fortissimo, che le fece tremare tutto il corpo.
Ormai Stefania era in preda al suo desiderio di piacere e in un misto tra risate e lacrime sussurrò "Fatemi godere ancora".
Daniele allora, con il cazzo visibilmente gonfissimo, la penetrò con decisione da sopra e guardandomi disse: "Dimmi se è brava a fare pompini".
Aspettò che il mio cazzo fosse nella sua bocca per poi iniziare a scoparla con decisione.
La situazione era talmente inaspettata ed eccitante che dopo poco sentivo già che non sarei durato ancora molto dentro quella dolcissima bocca: "ragazzi non resisto più"
Stefania si stacco un attimo e disse: "lasciati andare anche tu".
Riprese quindi a succhiarmelo ancora più intensamente finchè non schizzai tutto dentro, talmente tanto che iniziò a uscire fuori dalle labbra.
Di fronte a quella visione Daniele venne dentro di lei dopo una serie di colpi decisi.
Stefania quindi si mise in posa, con la bocca e la fica che grondavano sperma, e Daniele immortalò questa scena proibita con il suo cellulare.
Dopo essermi lavato e rivestito tornai in sala con Daniele: "Grazie ragazzi, è stata una bellissima esperienza"
"Eri la persona giusta per concretizzare le nostre fantasie, quanti giorni rimarrai ancora qui in vacanza?"


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